Caratteristiche architettoniche della Sala d'Oro

Caratteristiche architettoniche della Sala d'Oro

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Quando la Sala d’Oro (Kondo) fu ricostruita nel 1603, oltre un secolo dopo la sua distruzione in un incendio, i progettisti combinarono lo stile architettonico tradizionale dell’antico Tempio Toji con le più recenti innovazioni tecniche. L’edificio è considerato un capolavoro dell’architettura monumentale sviluppatasi durante il periodo Azuchi-Momoyama (1573-1603), caratterizzato da grande imponenza e innovazione stilistica. Il design mescola alte colonne e linee scolpite in stile Daibutsuyo e Wayo, creando un effetto semplice ma elegante. Originariamente, le pareti esterne, le travi e gli ornamenti erano riccamente decorati con colori vivaci.

La sala presenta due tetti, che dall’esterno appaiono sovrapposti, ma in realtà il tetto inferiore è puramente decorativo. L’interno è un’unica stanza alta 12 metri. La facciata anteriore del tetto inferiore è decorata e al centro si trova una piccola finestra situata in alto, un elemento simile a quello della Grande Sala del Buddha del Todaiji di Nara. Questa finestra viene aperta durante le cerimonie, consentendo alla luce di illuminare le statue buddhiste all’interno dell’edificio.

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